La cipria va scelta in base ad esigenze e tipologia di pelle, per tal motivo oggi vi fornirò una guida che vi permetta di acquistare quella più adatta alle vostre necessità
Recentemente vi ho descritto ogni tipologia di cipria presente in commercio (Clicca QUI), ma non basta solo conoscere tutte le loro caratteristiche per poterne acquistare una, c’è prima la necessità di capire quale sia più adatta alle vostre esigenze.
Gli ingredienti comuni a tutte le ciprie sono Mica, Talco e Silica. Le loro proprietà ci permetteranno di capire quale cipria risponde alle nostre necessità.
Mica, Talco e Silica
La Mica appartiene alla famiglia dei silicati complessi e, da sempre, viene utilizzato in campo cosmetico. A dispetto di Talco e Silica vanta, tra le sue proprietà, quella di non assorbire né acqua e né olio. Per tale motivo, si adatta a pelli secche.
Il Talco, minerale molto assorbente, è trasparente ed impalpabile, minimizza i pori e leviga l’incarnato. Un mito da sfatare è che sia uguale a quello utilizzato per la cura dei bambini.
Per le sue caratteristiche si adatta a pelli miste e grasse.
La Silica è una polvere sottilissima, ottima per l’utilizzo in campo cosmetico, in quanto minimizza i pori, ha una grande azione levigante e, a dispetto dei siliconi, non è comedogena.
A differenza della Mica, non è assolutamente adatta a pelli secche, ma a quelle miste o molto grasse. Ciò è legato alla grande assorbenza del prodotto, che permette di controllare la lucidità della pelle. Sconsigliata anche per le pelli più mature, non solo per l’effetto poco gradevole, ma anche per il poco comfort.
Diffondendo in modo uniforme la luce, conferisce luminosità a tutto il viso e cela le imperfezioni. È infatti presente nelle ciprie HD per la proprietà foto riflettente ma, se all’interno del cosmetico vi è una quantità eccessiva, si otterrà il temuto effetto flashback.
Conoscendo le caratteristiche di tutte le tipologie di ciprie, sarà più facile scegliere quella più adatta alle vostre esigenze.
Consigli
- Fissare il make-up con la cipria può essere un passaggio superfluo se si utilizzano prodotti opacizzanti o se, semplicemente, non ne sentite la necessità.
- Non dimenticate che la cipria che andrete ad applicare su tutto il viso o su punti specifici, potrebbe rivelarsi non adatta per il contorno occhi. La zona è particolarmente delicata e la tipologia di pelle potrebbe differire da quella di tutto il viso.
- Se i prodotti che applichiamo in viso sono mal stesi, la cipria non farà altro che settarli. Per tal motivo lavorate sempre bene tutti i prodotti.
- Nella zona perioculare, per un risultato migliore, fissate il concealer con l’ausilio di un pennello da sfumatura. Con movimenti leggeri stendete la cipria senza trascinare il prodotto o applicare troppa pressione.
- Il concealer va fissato subito, affinchè non evidenzi i segni di espressione.
- La cipria può essere applicata anche solo su punti specifici, come la zona T che tende a lucidarsi con più facilità.
- Per l’applicazione, in base alla resa che si desidera, ci si può avvalere sia dei pennelli che delle sponge.
- In presenza di pelle secca, la cipria è pressochè inutile e potrebbe conferire al vostro incarnato un antiestetico effetto gesso.
- Non tutte le ciprie sono adatte per la realizzazione del Baking.
- La cipria può essere utilizzata anche direttamente in viso per levigare l’incarnato, illuminare, minimizzare i pori ed assorbire l’eccesso di sebo.