La cipria è un cosmetico con la finalità di fissare il trucco ed opacizzare la pelle. In questo articolo scopriremo tutte le tipologie e le loro caratteristiche
Si parla poco della cipria, eppure anche lei ricopre un ruolo fondamentale nella realizzazione della base viso. Mentre un tempo era impiegata come profumo, per sbiancare l’incarnato o colorarlo, per capelli e parrucche, oggi viene applicata a fine trucco per opacizzare il viso, fissare tutti i cosmetici ed ancora per correggere alcune imperfezioni della pelle.
Per ogni esigenza c’è la cipria perfetta ma, prima di scoprire qual è quella più adatta a voi, conosciamo tutte le tipologie.
Tipologie di cipria
- In polvere Trasparente
- In polvere Satinata
- Opacizzante
- Correttiva colorata
- Compatta
- Minerale
Cipria in polvere trasparente
L’assenza di pigmenti colorati non va ad alterare l’incarnato (C’è anche la versione in polvere colorata). Viene impiegata per fissare ed opacizzare la base ed assorbire l’eccesso di sebo.
Agendo sulle zone lucide del viso non è sicuramente adatta a pelli secche o disidratate, per le quali andranno predilette ciprie arricchite con particelle idratanti.
La caratteristica essenziale è lo spessore delle polveri. Essendo impiegata per il fissaggio del make-up in zone particolari come quella perioculare, più sottili saranno e meno andranno ad evidenziare i segni d’espressione.
Solitamente è presentata in un packaging con dispenser che, grazie alla presenza di forellini, permette la fuoriuscita del prodotto.
N.B: Assicuratevi che realmente non contenga particelle colorate e non vada ad alterare la base. Potreste imbattervi in prodotti che tenderanno ad ingrigire l’incarnato.
Cipria in polvere satinata
Al suo interno sono presenti sostanze luminose, che illuminano un incarnato spento e conferiscono un tocco di luce ad un make-up speciale.
Può essere utilizzata su tutto il viso, sulle zone di luce e sul décolleté, ma è sconsigliata nella zona perioculare e su pelli grasse. Su queste ultime andrebbe ad evidenziare l’eccessiva quantità di sebo prodotto dalla pelle e l’effetto finale non risulterebbe luminoso e fresco, ma pesante e poco gradevole.
Cipria opacizzante
Mentre quella satinata è sconsigliata per le pelli grasse, quella opacizzante è invece pensata proprio per chi ha necessità di agire sulle zone lucide.
Assorbe l’eccesso di sebo e va ad opacizzare la pelle senza appesantirla.
Cipria correttiva colorata
Grazie alla presenza di pigmenti colorati, aiutano a minimizzare discromie ed imperfezioni della pelle. Le colorazioni proposte sono le stesse che abbiamo già imparato a conoscere per i correttori ed ognuna ha il proprio utilizzo.
Per esempio, le ciprie aranciate vanno a contrastare il blu delle occhiaie tendenti.
Visto il particolare impiego, le ciprie colorate vanno necessariamente applicate solo nelle zone interessante e non su tutto il viso.
Compatta
La cipria compatta viene proposta in un packaging dotato sempre (O quasi) di specchietto, così da facilitare i ritocchi anche fuori casa.
Tutte le ciprie sopra descritte sono disponibili anche in versione compatta e risultano più coprenti di quelle in polvere, in quanto la loro formulazione è meno sottile. Per tal motivo prediligete questa tipologia se il vostro viso tende ad essere meno segnato nella zona del contorno occhi.
Minerale
Differiscono dalle altre per la composizione totalmente naturale.
Come per tutte le altre, le ritroviamo in polvere o compatte. Quest’ultima soluzione, che presenta addensanti che permettono di unire tutti gli ingredienti, viene prediletta per la facilità di trasporto.
Ora che abbiamo conosciuto tutte le tipologie di ciprie e le loro caratteristiche non resta che scoprire qual è la più adatta alle vostre necessità.